Se pensi che percorrere paesaggi lunari tra crateri, dune, scogliere e spiagge infinite sia il tuo piano ideale, non indugiare oltre: mettiti gli scarponi, è ora di fare trekking a Fuerteventura. La seconda isola più grande dell’arcipelago delle Canarie, Fuerteventura è un vero paradiso di spazi naturali protetti e paesaggi unici.
L’area desertica del Parco Naturale di Jandía riunisce alcuni dei sentieri escursionistici più spettacolari dell’isola. Attraversando questo luogo potrai ammirare anfratti, imponenti formazioni rocciose in riva al mare e pendii spogli punteggiati di cardones de Jandía, una delle specie endemiche di Fuerteventura.
1. Pico de la Zarza
Il sentiero PR 54 ci porta per più di 7 chilometri fino alla cima della montagna più alta di Fuerteventura. Un percorso che parte da Morro Jable e termina al Pico de La Zarza a 807 metri sul livello del mare. Questo percorso non è tecnicamente difficile per chi pratica escursionismo a Fuerteventura, ma richiede un dispendio di energie in più, visto che tutto il percorso è in salita. La nostra fatica avrà una piacevole ricompensa, godendo di splendidi panorami dalla vetta. Da El Pico de La Zarza è possibile vedere l’intero arco di Cofete e i due burroni che lo fiancheggiano e che condurranno alla città di Morro Jable. Questi burroni sono il Barranco de Vinamar e il Barranco del Valle de Butihondo.
Difficoltà: Alta
Chilometri: 7km
Tempo: 3h
Punto di partenza: Morro Jable
2. Volcán Calderón Hondo
Spettacolare circolare che passa accanto alla Montagna Rossa e sale al cratere del Vulcano Calderón Hondo. Questo è uno dei 7 vulcani che fanno parte del Bayuyo, la cui eruzione ha creato la vicina Islote de Lobos.
Per quanto riguarda il percorso, il sentiero è molto facile e ben segnalato, quindi non avrai problemi a scalare i suoi 278 metri di altezza. Dal suo cratere di 100 metri di diametro si possono ammirare le viste spettacolari del nord di Fuerteventura. Il percorso più frequentato è quello che parte da Lajares. All’ingresso di Lajares, venendo da Corralejo, alla rotonda prenderemo la prima uscita in direzione Majanicho. Appena un chilometro dopo, quando i fabbricati sono terminati, c’è un piccolo parcheggio sulla destra. Possiamo identificare questo posto perché ci saranno più macchine parcheggiate e per il suo pannello informativo. I parcheggi sono pochi, quindi consigliamo di alzarsi presto. Se non ci fosse posto per parcheggiare, dovremmo tornare indietro verso Lajares e trovare un posto per il nostro veicolo.
Difficoltà: Bassa
Chilometri: 5km
Tempo: 1h 30 min
Punto di partenza: Lajares
3. Barranco de los Encantados
Conosciuto anche come il Barranco de los Encantados, questo percorso consiste nel seguire un sentiero che raggiunge alcune impressionanti dune di sabbia fossile. La grande attrazione è vedere le curiose forme che assumono le sue grotte e le pareti ricche di fossili marini.
La prima parte del percorso non è niente di speciale, ma una volta che inizi a vedere questi fossili è il momento di scoprire i posti migliori da fotografare. E se vai in giro per la zona troverai molte altre colline di questo tipo. Indubbiamente, una perfetta combinazione di oceano e montagna avvenuta migliaia di anni fa quando il mare bagnava questa regione.
Difficoltà: Bassa
Chilometri: 4km
Tempo: 1h
Punto di partenza: Fine della strada sterrata verso il burrone degli incantati
4. Caldera de Gairía
A pochi chilometri da Tiscamanita si trova il sentiero per scalare un altro dei vulcani dell’isola Majorera, la Caldera de Gairía. Il cratere di questo Monumento Naturale raggiunge un’altitudine di 461 metri e da esso è possibile vedere il resto dei coni vulcanici di questa zona: Malpaís Grande o Calderas de la Laguna, los Arrabales e de Liria.
Inoltre, se si desidera continuare a camminare, è possibile continuare il percorso verso uno qualsiasi di essi, sempre rispettando i percorsi abilitati.
Difficoltà: Bassa
Chilometri: 2,5 km
Tempo: 1h
Punto di partenza: Camino los Areneros a Tiscamanita.
5. Playa de Cofete y Playa de Barlovento
Selvaggia e naturale, la spiaggia di Cofete è uno dei tesori del sud di Fuerteventura. Ai piedi delle montagne più alte di Fuerteventura come il Pico de la Zarza, i suoi 12 chilometri di lunghezza sono un paradiso per le passeggiate in riva al mare. Infatti, dal paese di Cofete si può fare una passeggiata su entrambi i lati:
1.A sinistra si raggiunge il Roque del Moro.
2.A destra c’è l’isolotto di Cofete, noto anche come l’isolotto delle sette vedove.
Difficoltà: Media
Chilometri: 9km
Tempo: 3h
Punto di partenza: spiaggia di Cofete
6. Barranco de las Peñitas
Un paradiso per scalatori e geologi per le rocce plutoniche che formano il paesaggio, il percorso del Barranco de las Peñitas è un vero spettacolo. In effetti, è stata l’ambientazione per le riprese di film famosi come The Eternals o Exodus: Gods and Kings della Marvel.
Oltre al paesaggio stesso, che ne vale assolutamente la pena, durante il trekking attraverso questo canyon Majorero potrai vedere il Palmeral de las Peñitas nel mezzo di queste terre desertiche, una delle poche dighe di Fuerteventura o il popolare Arco de las Penitas.
Difficoltà: Media
Chilometri: 5km
Tempo: 2h
Punto di partenza: Palmeral de las Peñitas
7. Cuevas de Ajuy
Il Monumento Naturale di Ajuy si trova sulla costa occidentale di Fuerteventura, ed è compreso nel Parco Rurale di Betancuria, un’altra delle Aree Naturali Protette di Fuerteventura. L’interesse maggiore di quest’area naturale risiede nel fatto che è costituita dalle rocce più antiche di tutte le Isole Canarie, il cosiddetto Complesso Basale, costituito da materiali sedimentari, ignei e vulcanici che ci raccontano l’origine e la formazione di Fuerteventura più di 70 milioni di anni fa. La cittadina di Ajuy, situata a Puerto de la Peña, è una cittadina vicino a una spiaggia di sabbia nera, visitata principalmente dalla gente del posto. Per curiosità diremo che questa spiaggia è la zona scelta da Jean de Bethencourt, nel 1402, per invadere e conquistare l’isola di Fuerteventura.
Difficoltà: Bassa
Chilometri: 5km
Tempo: 1:30h
Punto di partenza: Arco del Jurado
8. El Cardón – El Tanquito
Dal paese di El Cardón inizia un percorso che si divide in due sezioni:
1. Ermita del Tanquito: la prima parte è molto facile e raggiunge questo santuario situato in un bellissimo tempio di pietra. Il pellegrinaggio che si celebra in onore di questa vergine è molto frequentato e percorre proprio questo stesso itinerario.
2. Monumento Naturale Montaña El Cardón: da qui inizia la salita fino ai 690 metri di altitudine della collina per godere di viste impressionanti della regione. Tuttavia, questa seconda parte è molto più complicata in quanto si deve risalire un ripido pendio senza indicazioni.
Se hai dubbi sull’opportunità di completarlo, puoi andare all’Eremo e proprio lì decidere se continuare o tornare.
Difficoltà: Bassa
Chilometri: 4,5km
Tempo: 2h
Punto di partenza: El Cardón
9. Circular de Isla de Lobos
Questo paradisiaco isolotto desertico di Fuerteventura è famoso per le sue impressionanti spiagge con acque turchesi. Tuttavia, i più avventurosi potranno esplorare a fondo l’isola con un giro circolare semplice ma impegnativo. Durante la passeggiata potrai scalare i 127 metri del Monte Caldera per goderti le viste panoramiche con Lobos, Fuerteventura e Lanzarote. Dal 1992 è stato proclamato il Parco Naturale dell’Islote de Lobos e l’intera isola è protetta. La sua ricchezza ecologica è travolgente in quanto ospita più di 130 specie di piante e varie specie di uccelli. È anche un’area di riserva sottomarina per i suoi fantastici fondali marini.
Difficoltà: Bassa
Chilometri: 8km
Tempo: 3h
Punto di partenza: Puerto Isla de Lobos